Questa area è riservata alla Caritas parrocchiale della parrocchia di Santa Maria Liberatrice a Testaccio per lo scambio di informazioni relative alle attività assistenziali. Strumento per mettere a fattor comune le esperienze e le conoscenze per poter meglio operare con sinergia e efficacia nelle attività di solidarietà e aiuto alle categorie più deboli.
Assistiti nella Terza Prefettura
I nostri servizi
Qui di seguito trovi i servizi messi a disposizione per le associazioni della Terza Prefettura. Aiutaci a migliorarli e implementarli
Incontri e riunioni
Dove e quando si svolgono gli incontri per conoscere meglio la realtà dei nostri quartieri
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Come posso aiutare
Come e dove posso aiutare le persone più bisognose del mio quartiere
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Contributi
Le proposte e i consigli dei nostri volontari e parrocchiani
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Dove siamo
La chiesa di S. Maria Liberatrice fu costruita su un terreno appositamente acquistato dalla Santa Sede durante il pontificato di Leone XIII (1878-1903) per erigervi un grande edificio di culto, del quale peraltro erano già state gettate le fondamenta da parte dei benedettini di S. Anselmo. Nel 1904 Pio X volle riprendere il progetto e l’anno successivo furono incaricati di soprintendere ai lavori i salesiani di Don Bosco (che avevano già un insediamento religioso e scolastico nel rione Testaccio) e le oblate di Tor dè Specchi, benedettine di S. Francesca Romana. Quest’ultime in particolare avevano visto demolire nel 1902 la loro chiesa situata nel Foro Romano, anch’essa denominata “S. Maria Liberatrice”, per porre in luce i sottostanti resti della basilica paleocristiana di “S.Maria Antiqua“: per questo motivo ne trasferirono il culto e la memoria nel titolo della nuova chiesa a Testaccio, per la cui costruzione contribuirono versando l’indennizzo governativo percepito per la demolizione della chiesa.